Officiële supporterssite van de Vitesse Jeugd

Opmerkingen | Beoordelingen | Advies

Aumento Pensioni 2023 A Chi Spetta?

Aumento Pensioni 2023 A Chi Spetta
Aumento pensioni minime 2023: importi e soggetti beneficiari – Gli ultrasettantacinquenni passeranno dagli attuali 563,74 euro al mese a 599,82 euro, per un aumento stimato di 36,08 euro in più, Gli altri riceveranno una pensione minima di 572,20 euro al mese e dunque 8euro in più.

Gli aumenti saranno effettivi per coloro il cui reddito personale non supera il minimo annuo previsto dalla legge oppure, se coniugati, per coloro il cui reddito personale sommato a quello del coniuge non supera di quattro volte il trattamento minimo, I beneficiari degli aumenti saranno tutti coloro che già percepiscono la pensione minima,

Restano infatti in vigore le norme generali secondo le quali l’integrazione al minimo si aggiunge alle pensioni di qualsiasi tipologia, ad esclusione delle pensioni supplementari e di quelle calcolate esclusivamente con il sistema contributivo, quando queste non raggiungono il minimo definito dalla legge.

  • Se il pensionato è titolare di più trattamenti, a partire dal 1983, l’integrazione viene riconosciuta su una sola pensione, alla quale si applicheranno gli aumenti.
  • Dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 503 del 1992 (riforma Amato), modificato poi dalla riforma Dini (legge 335/95), per il diritto alla pensione minima dei pensionati coniugati, è necessario considerare il reddito personale annuo sommato a quello del coniuge.

La regola resterà valida per le pensioni minime liquidate dopo il 1° febbraio 1994. Dunque, il pensionato non coniugato avrà diritto al massimo importo di integrazione, aumentato in percentuale variabile in base all’età, se il suo reddito personale non supera l’ importo minimo annuo fissato dalla legge, ossia la pensione del mese di gennaio di ciascun anno moltiplicata per 13.

Quali sono le pensioni che avranno l’aumento?

Le istruzioni dell’Inps sull’atteso aumento delle Pensioni minime di Luglio 2023 sono finalmente arrivate. E’ apparso sul sito Inps il messaggio con cui l’ente annuncia che sulla mensilità di luglio 2023 verrà corrisposto d’ufficio l’ incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, arretrati e decorrenza dei pagamenti compresi.

Si parte con l’ incremento delle pensioni minime, che in alcuni casi verranno portate e circa 600 euro. Si chiamano in termini tecnici ” pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS “. Proprio queste, in base all’età e al reddito del pensionato verranno incrementate, da gennaio 2023 a dicembre 2024.

I pensionati sopra i 75 anni riceveranno i sostanza 36,08 euro in più, con un importo pensione mensile che passerà, dagli attuali 563,74 euro al mese, a 599,82 euro mensili, Gli altri pensionati sotto soglia 75 anni potranno beneficiare invece di un aumento più contenuto: di 8,46 euro che, sommati all’importo del trattamento minimo, portano il loro assegno pensione a 572,20 euro mensili,

Quali pensioni aumenteranno a luglio 2023?

35. La pensione minima è fissata a 563,74 euro al mese per il 2023, ma grazie a questi aumenti passerà a 599,62 euro al mese per gli over 75 (i famosi 600 euro annunciati) e a 572,20 euro per gli altri. Cedolino della pensione di luglio 2023.

Chi ha diritto ad un aumento della pensione?

Pensioni minime: a chi spetta l’aumento – Innanzitutto chiariamo cosa si intende per pensioni minime. La pensione minima, o trattamento minimo INPS rappresenta una soglia limite di trattamento pensionistico, al di sotto della quale la pensione non permette di raggiungere condizioni di vita dignitose.

L’importo della pensione minima viene aggiornato ogni anno, e se per il 2022 era pari a 525,38 euro, nel 2023 grazie anche all’adeguamento all’inflazione è pari a 563,74 euro, Nel caso in cui un pensionato non raggiungesse questo importo viene riconosciuto un importo aggiuntivo, la cosiddetta “integrazione al minimo”, che permette ai titolari di pensione in possesso di determinati requisiti reddituali di raggiungere l’importo del trattamento minimo INPS.

L’aumento previsto dalla Legge di Bilancio spetta per i trattamenti di importo inferiore o uguale al trattamento minimo, per cui chi riceve una pensione fino a 563,74 euro vedrà un aumento del:

1,5% se ha meno di 75 anni;6,4% se ha più di 75 anni.

L’aumento spetta sia per le pensioni integrate al minimo sia per quelle che non ricevono l’integrazione. Per le pensioni la cui decorrenza si colloca fra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024, chiarisce inoltre l’Istituto, l’incremento spetta dalla data di decorrenza della pensione.

See also:  In Quanto Tempo Si Riassorbono Le Emorroidi?

Come cambiano le pensioni da luglio 2023?

Aumento pensione minima 2023: importi – Rispetto al 2022, il meccanismo alla base dell’ aumento delle pensioni minime è leggermente diverso in quanto meno significativo in termini economici. L’idea di fondo resta comunque quella di tutelare i soggetti con i trattamenti pensionistici più bassi, La maggiorazione sarà applicata:

sugli importi pari o superiori al trattamento minimo; anche sulla tredicesima,

Vengono escluse eventuali prestazioni assistenziali, in quanto non imponibili dal punto di vista fiscale. LEGGI ANCHE Pensione opzione donna 2023: proroga, requisiti e ultimissime notizie Il nuovo importo della pensione minima previsto per il 2023 corrisponde a 563,74 euro, con un incremento del 7,3% rispetto al 2022. Calcolando l’aumento:

con la maggiorazione dell’1,5%, si arriva a 572,20 euro al mese ; applicando la percentuale del 6,4%, la pensione minima diventa di 599,82 euro,

Ci sarà un’integrazione per raggiungere il nuovo valore minimo fissato per legge per tutti coloro i quali percepiscono più di 563,74 euro al mese, ma meno di 572,20 o 599,82 euro, Le maggiorazioni previste sono soggette a IRPEF. Potrebbe interessarti anche Pensione anticipata 2023: requisiti, tipologie e ultime notizie

Quando saranno pagati gli aumenti delle pensioni 2023?

Pensioni INPS, a settembre 2023 arrivano arretrati e aumenti : ecco per chi. Sky TG24.

Quali pensioni aumentano ad aprile 2023?

INPS, pensioni più ricche da aprile 2023: nuovi aumenti da 136 a 718 euro. Ecco a chi spettano – Cerchiamo di chiarire in cosa consistono e a chi spettano queste maggiorazioni, Nello specifico, questi aumenti INPS, che possono essere riconosciuti già sul cedolino della pensione di aprile 2023, vengono denominati “diritti inespressi”,

Si chiamano diritti perché effettivamente spettano ai pensionati, ma inespressi perché le maggiorazioni che rendono le pensioni più ricche vengono erogate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fino a quando non è il pensionato ad esercitare il suo diritto, E questi diritti inespressi sulle pensioni porteranno ad un aumento del cedolino pensioni da 136 euro fino a 718 euro,

Un primo aumento sulla pensione INPS dei prossimi mesi spetterà ai pensionati che si trovano in condizioni economiche “disagiate”, purché abbiamo compiuto i 60 anni di età, In questo caso, la maggiorazione riconosciuta sulla pensione INPS va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 136 euro, secondo l’ età e le condizioni reddituali del pensionato richiedente.

Cosa cambia per le pensioni nel 2023?

5) AUMENTO PENSIONI MINIME – Al restyling della rivalutazione segue anche l’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per tutti gli over 75, anch’esso inserito nella Legge di Bilancio 2023. Obiettivo dell’intervento è contrastare l’inflazione, sulla scorta della crisi energetica relativa alla guerra in Ucraina. In particolare, si è disposto, in via eccezionale:

dal 1° gennaio 2023, un aumento dell’1,5% nel 2023 per i beneficiari, del 6,4% per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni. Questo rialzo è stato di fatto avviato da luglio 2023 come vi spieghiamo in questo articolo ; dal 1° gennaio 2024, un aumento del 2,7% per i beneficiari delle pensioni minime.

Per ogni dettaglio si rimanda alla guida dedicata,

Chi sono i pensionati che hanno diritto alla quattordicesima?

La quattordicesima spetta ai titolari delle seguenti tipologie di pensioni: Pensione di vecchiaia. Pensione di anzianità Pensione anticipata.

Quando arriva la quattordicesima per i pensionati?

Nel mese di luglio viene erogata dall’INPS ai pensionati la quattordicesima mensilità.

Quanto sarà l’aumento delle pensioni nel 2024?

Pensioni, gli aumenti per la rivalutazione nel 2024 – Nel 2023, sulla base degli aumenti del 2022, la rivalutazione è stata del 7,3%, con un valore però non definitivo. Il dato, in realtà, è stato rivisto all’8,1%, con un adeguamento che verrà erogato con il prossimo anno,

  1. Inoltre per il dato definitivo bisognerà includere anche l’indicatore annuale, atteso alla fine del 2023.
  2. Sia per le pensioni di vecchiaia che di invalidità si prevedono quindi aumenti con l’adeguamento all’inflazione che nel 2023 è continuata a galoppare, seppur con un costante ma lieve rallentamento.
See also:  Quanto Prender Di Pensione Con 43 Anni Di Contributi?

Per le ci sarà un aumento e per chi ha superato i 75 anni è possibile che la cifra mensile si avvicini sempre più ai 600 euro. Va comunque tenuto in conto che la decisione finale il governo la prenderà con la legge di Bilancio e, considerando la carenza di risorse, non è da escludere un ridimensionamento della rivalutazione.

Quanto aumentano le pensioni ad agosto?

Pagamento Pensioni di Agosto 2023: aumenti e conguagli – Anzitutto, continua anche ad agosto l’ incremento delle pensioni minime, che in alcuni casi sono state portate e circa 600 euro. Si chiamano in termini tecnici ” pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS “.

Proprio queste, in base all’età e al reddito del pensionato verranno incrementate, da gennaio 2023 a gennaio 2024. Il 2023 ha infatti visto un incremento delle pensioni minime del 6,4% per gli over 75 e dell’1,5% per gli altri pensionati. L’aumento delle minime è partito con il precedente accredito delle pensioni di Luglio 2023,

Ricordiamo che l’aumento fino a 600 euro non scatterà per tutti, ma solo per i pensionati titolari di un assegno di importo pari al trattamento minimo Inps che hanno almeno 75 anni, I titolari di una pensione minima con meno di 75 anni riceveranno lo stesso un aumento, ma in misura inferiore.

Quando arriva il cedolino della pensione di luglio 2023?

LA DATA DI PAGAMENTO – Le pensioni di questo mese saranno disponibili in contanti presso gli sportelli postali dal 1° luglio al 7 luglio 2023, seguendo l’ordine alfabetico consigliato e pubblicato all’esterno degli uffici. Invece, saranno accreditate il 3 luglio 2023 a coloro che hanno scelto di riceverle tramite bonifico sul proprio conto corrente, libretto di risparmio, conto BancoPosta, Postepay Evolution, carta Postamat o carta libretto.

Quando viene pagata la pensione di agosto 2023?

Pagamento delle pensioni in arrivo il primo agosto 2023: per tutti i pensionati e le pensionate l’accredito INPS arriva nello stesso giorno. Per ritirare le somme in contanti è possibile recarsi presso gli uffici postali tenendo presente il calendario della sede di riferimento – Arriva oggi, martedì 1° agosto 2023, il pagamento delle pensioni : data unica per tutte le pensionate e i pensionati per l’ accredito INPS,

  1. Questo mese calendario unico per chi riceve le somme a cui ha diritto tramite Poste Italiane e chi, invece, tramite le banche,
  2. Per quanto riguarda gli importi in arrivo, si torna all’ordinario dopo gli incrementi del mese scorso legati a quattordicesima e arretrati relativi agli aumenti delle pensioni minime.

Ma potrebbero esserci, in ogni caso, delle variazioni perché ad agosto partono le operazioni di conguaglio relative alla presentazione del modello 730/2023 : rimborso o trattenute per le pensioni. Per il ritiro in contanti di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili sarà possibile rivolgersi agli uffici postali presenti sul territorio, tenendo conto, però, del calendario in ordine alfabetico da rispettare per l’accesso.

Quando si può vedere l’importo della pensione?

Come verificare in anticipo gli importi della pensione? – Dopo aver cliccato in dettaglio, nel riquadro sulla destra, è possibile visualizzare:

l’eventuale maggiorazione sociale,l’eventuale indennità,i trattamenti di famiglia,la pensione al calcolo,la pensione senza la riduzione della legge 335,la pensione pagata.

Nella sezione pensione pagata, ci sarà l’importo previsto della pensione nel mese successivo. E’ importante controllare questa procedura sempre dopo il 15 di ogni mese. Attenzione: Questa modalità online per visualizzare l’anticipo della pensione non è disponibile per tutti i pensionati.

Quando aumentano le pensioni a gennaio 2023?

2 Marzo 2023 ​ L’articolo 1, comma 309, della Legge 29 dicembre 2022, n.197, ha rivisto il meccanismo della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, per il biennio 2023-2024, Per i trattamenti pari o inferiori a quattro volte il minimo (2.101,52 € al mese ai valori lordi del dicembre 2022) la rivalutazione, pari al 100% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo, è stata applicata dall’INPS a partire dal 1° gennaio 2023, determinando un incremento delle pensioni pari al 7,3%.

See also:  Viola Come Il Mare 2?

nella misura dell’85% per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 6,205%;nella misura del 53% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,869%;nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,431%;nella misura del 37% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,701%;nella misura del 32% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,336%.

Quali sono le pensioni ricche?

Pensione di 1.500 euro al mese: 30 euro in più; pensione di 2mila euro al mese: 40 euro in più; pensione di 2.500 euro al mese (perequazione al 90%): 50 euro in più; Pensione di 2.692 euro al mese (perequazione al 75%): 52 euro in più.

Da quando aumentano le pensioni INPS?

A chi spetta e quanto è l’aumento? Le pensioni minime vedranno un incremento del loro importo, a decorrere dal 1° gennaio 2023: l’aumento verrà erogato dall’INPS a partire dal 1° luglio con il pagamento degli arretrati relativi al primo semestre.

Quali pensioni aumentano nel mese di luglio?

A luglio arriveranno gli aumenti delle pensioni minime previsti dalla legge di bilancio: chi ha un assegno inferiore a 563,74 euro – chiarisce l’Inps – con la mensilità di luglio beneficerà di un incremento dell’1,5% se ha meno di 75 anni e del 6,4% se ha più di 75 anni.

In pratica, si riceveranno fino a 8,46 euro al mese in più nel primo caso e fino a 36,08 euro in più nel secondo. E per la fascia di popolazione più anziana che è sul limite dell’importo minimo si arriverà a prendere 599,82 euro al mese. Con la mensilità di luglio – ricorda l’Inps – si riceveranno anche gli arretrati per i mesi precedenti del 2023.

Per il 2024, invece, l’incremento sarà pari al 2,7% senza distinzione di età (15,22 euro al mese). Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Come sarà la pensione di luglio?

Pensioni luglio 2023: date di pagamento – Come anticipato, il pagamento delle pensioni di luglio avverrà con una tempistica diversa a seconda che questa sia domiciliata in banca o presso Poste Italiane. Il pagamento avverrà con valuta:

1° luglio per gli accrediti presso le poste; 3 luglio per gli accrediti presso gli istituti bancari.

Sempre a partire da sabato 1° luglio (solo al mattino) sarà inoltre possibile ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali. Gli uffici postali invitano a seguire un calendario per il ritiro in posta che dipende dalle iniziali del cognome. Le date di aprile sono indicate nella seguente tabella:

Iniziali del cognome Date di pagamento
Dalla A alla B Sabato 1° luglio (mattina)
Dalla C alla D Lunedì 3 luglio
Dalla E alla K Martedì 4 luglio
Dalla L alla O Mercoledì 5 luglio
Dalla P alla R Giovedì 6 luglio
Dalla S alla Z Venerdì 7 luglio

Quanto ammonta la pensione sociale a 70 anni?

Cos’è l’assegno sociale –

Come noto ai più, l’ è quella prestazione che dal 1° gennaio 1996 ha sostituito la cosiddetta pensione sociale : si tratta di una misura erogata a domanda a quei cittadini che al compimento dei 67 anni (età prevista per l’accesso alla pensione di vecchiaia) vivono in una situazione di bisogno economico, ad esempio perché non hanno maturato sufficienti contributi per il raggiungimento del diritto alla pensione.Con l’assegno sociale, quindi, a chi è in età da pensione e vive in una situazione di difficoltà economica – con un reddito individuale ed eventualmente coniugale inferiore alle soglie annualmente previste – viene riconosciuto un aiuto mensile (per tredici mensilità) d’importo determinato per legge e soggetto ogni anno a rivalutazione.Nel 2023 l’importo dell’assegno sociale è pari a 503,27 euro ma – come vedremo di seguito – in alcune circostanze già dopo qualche anno potrà essere aumentato di poco meno di 200 euro.